Implementare DMARC, SPF e DKIM è essenziale per migliorare la sicurezza delle email, aumentare la deliverability e proteggere la reputazione del tuo brand. Segui questa guida passo dopo passo per configurare correttamente DMARC e salvaguardare il dominio email della tua azienda.

Introduzione a DMARC

Cos’è DMARC?
DMARC (Domain-based Message Authentication, Reporting, and Conformance) è un protocollo avanzato di autenticazione email progettato per proteggere il tuo dominio da attacchi di phishing e spoofing. Non agisce sulla posta in ingresso (come gli antispam), ma sui messaggi inviati dal tuo dominio, garantendone l'autenticità ai tuoi destinatari, e permettendoti di rilevare eventuali tentativi fraudolenti di utilizzo del tuo servizio email.
DMARC offre tre opzioni di policy per i messaggi non allineati:

  • p=none (monitoraggio senza azione)
  • p=quarantine (segnalazione come sospetti)
  • p=reject (blocco delle email non autorizzate)

Per un corretto funzionamento di DMARC, è necessario configurare prima i protocolli SPF e DKIM.

Perché DMARC è Essenziale per la Tua Azienda?

  • Sicurezza Avanzata: previene l'invio di email non autorizzate, impedendo phishing e frodi.
  • Maggiore Visibilità: Analizza chi invia email dal tuo dominio.
  • Aumento della Deliverability: Migliora i tassi di consegna email del 5-10%.
  • Protezione del Brand: Evita impersonificazioni e minacce informatiche.

Passo 1: Configurare SPF

Cos’è SPF?
SPF (Sender Policy Framework) autentica i server autorizzati a inviare email dal tuo dominio verificando l’indirizzo IP del mittente.

Come configurare SPF:

  1. Identifica gli IP dei server autorizzati (es. server web, server email ISP).
  2. Crea un record TXT SPF per il tuo dominio:
    Esempio: v=spf1 ip4:1.2.3.4 include:mailserver.com -all
  3. Pubblica il record SPF nel DNS.
  4. Verifica il record con uno strumento di controllo SPF.

Passo 2: Configurare DKIM

Cos’è DKIM?
DKIM (DomainKeys Identified Mail) utilizza la crittografia a chiave pubblica/privata per verificare che le email non siano state alterate durante la trasmissione.

Come configurare DKIM:

  1. Scegli un selettore DKIM (es. “standard”).
  2. Genera una coppia di chiavi pubblica/privata.
  3. Pubblica la chiave pubblica come record TXT nel DNS:
    Esempio: v=DKIM1; p=YourPublicKey

Passo 3: Configurare DMARC in Modalità di Monitoraggio (p=none)

La modalità di monitoraggio consente di analizzare i report DMARC senza applicare azioni. È un primo passo fondamentale per ottenere visibilità sul traffico email.

Come configurare la modalità di monitoraggio:

  1. Assicurati che SPF e DKIM siano configurati correttamente.
  2. Crea un record TXT nel DNS:
    Esempio: v=DMARC1; p=none; rua=mailto:dmarcreports@example.com
  3. Testa il record con uno strumento di controllo DMARC.

Tag utilizzabili nei record DMARC 

tag name required purpose
V required protocol version
P required protocol version
PCT optional % of messages subjected to filtering
RUA optional reporting uti of aggregate report
SP optional policy for subdomains on the domain

 


Passo 4: Analizzare i Report DMARC

I report DMARC verranno inviati all'indirizzo che hai indicato (dmarcreports@example.com) dagli altri sever email che riceveranno messaggi irregolari dal tuo dominio di posta.
In questi report troverai dati importanti come:

  • Numero di email fraudolente.
  • Origine delle email non autorizzate.
  • Risultati delle verifiche SPF e DKIM.

I report sono in formato XML, e quindi di non immediata lettura. Per facilitare la lettura dei report XML, utilizza un processore di report DMARC.

Come utilizzare i report DMARC in modo efficace:

  • Identificare email legittime flaggate erroneamente.
  • Aggiornare i record SPF aggiungendo IP autorizzati.
  • Collaborare con i responsabili dei sistemi email per mettere a punto le policy di invio

Passo 5: Applicare la Policy DMARC “Quarantine”

Una volta messo a punto il sistema, e verificato che nessun messaggio legittimo viene intercettato, puoi passare a “quarantine” per spostare i messaggi non autorizzati nella cartella SPAM degli utenti destinatari.

Come configurare la policy “Quarantine”:

  • Modifica il record DMARC nel DNS:
    Esempio: v=DMARC1; p=quarantine; pct=10; rua=mailto:dmarcreports@example.com
  • Aumenta gradualmente il tasso di filtraggio (pct=10) fino al 100%.

Passo 6: Applicare la Policy DMARC “Reject”

Dopo un certo periodo di tempo in cui è attiva la policy "quarantine", verificato che tutto funziona come si deve e che nessun messaggio legittimo viene intercettato e classificato come SPAM, allora puoi abilitare la policy “reject”, che bloccherà e cancellerà tutte le email non autorizzate, garantendo la massima protezione.

Come configurare la policy “Reject”:

  • Modifica il record DMARC nel DNS:
    Esempio: v=DMARC1; p=reject; pct=100; rua=mailto:dmarcreports@example.com
  • Monitora attentamente per evitare il blocco di email legittime.

Nota su BIMI e VMC

Per soddisfare gli standard BIMI (Brand Indicators for Message Identification) e VMC (Verified Mark Certificates), il record DMARC deve avere pct=100 con policy “quarantine” o “reject”.


Dubbi?
Se hai bisogno di supporto, affidati al nostro servizio di assistenza professionale per la configurazione e implementazione di DMARC!

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