Lo spam è una croce del servizio email, ed a farne le spese talvolta sono anche gli utenti più corretti.
Capita che un server SMTP finisca in blacklist, a seguito di un'azione (vera, o ritenuta tale) di spam.
Quando ciò accade, possono verificarsi problemi di mancato recapito ai destinatari, in quanto i loro server respingono i messaggi in arrivo, classificandoli (talvolta erroneamente) come spam.
Cosa è una blacklist?
Si tratta di servizi che raccolgono informazioni, segnalazioni e risultati di monitoraggio dei server email, e se ritengono che un certo server (identificato attraverso il proprio numero di IP) sia veicolo di spam, lo inseriscono in una propria "blacklist" pubblica, mantendolo un periodo di tempo più o meno lungo (da alcune ore fino ad un tempo indeterminato).
Un server destinatario può decidere di affidare il proprio servizio antispam ad una o più di queste blacklist, ovvero di decidere di classificare come spam le email provenienti da quel determinato server, in quel momento presente in quella certa blacklist.
Le blacklist disponibili sono moltissime, molte gratuite, altre a pagamento, basate sui meccanismi più vari.
Cambia anche la loro affidabilità: alcune danno risultati molto buoni, altre sono del tutto inaffidabili e non andrebbero neppure prese in considerazione.
Cosa facciamo per proteggere i nostri utenti a tale riguardo?
Dipende dalla tipologia di servizio utilizzato:
BASIC MAIL e MAIL FRACTO
Si tratta di servizi di fascia "entry", che girano su server ad alto carico. Ciò significa che moltissimi utenti (dell'ordine di alcune migliaia) condividono il medesimo server.
In queste condizioni, le probabilità che un utente invii spam (e che di conseguenza il server finisca in blacklist) sono elevate.
I nostri tecnici monitorano costantemente i server, ed attuano tutte le operazioni necessarie sia al blocco degli utenti che hanno causato il blacklisting,
I tempi necessari per il delisting non sono però prevedibili e, a seconda del tipo di blacklist coinvolta, possono richiedere da alcune ore ad alcune settimane.
(nota: i servizi BasicMail e Fracto sono in corso di dismissione e migrazione rispettivamente verso StarterMail e FractoMail)
StarterMail e FractoMail
Questi servizi girano su server che, grazie ad un sofisticato meccanismo di gestione degli IP, possono dirottare il traffico da un IP in blacklist verso altri IP "puliti".
Quindi, l'eventuale blacklisting di un IP ha effetti dell'ordine di poche ore.
SmarterMail
Trattandosi di un servizio di fascia professionale, è quello protetto dai servizi più sofisticati ed efficaci.
I nostri server SmarterMail sono sostanzialmente immuni da fenomeni di blacklisting.
Cosa fare se il vostro servizio è in blacklist?
Ci sono alcune operazioni che, anche se usate un servizio condiviso, vi permettono di ridurre l'impatto di un eventuale blacklisting del server:
- inserite per il vostro dominio un record SPF
Il blacklisting solitamente è solo uno dei parametri presi in considerazione per decidere se un certo messaggio è spam oppure no; la presenza di un record DNS di tipo SPF è in questi casi importante e può fare la differenza - chiedete ai vostri destinatari più importanti e frequenti di inserirvi in whitelist
In tal modo il servizio antispam verrà disattivato, ed i vostri messaggi verranno recapitati ugualmente